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Trecenta è un comune italiano di circa 2.994 abitanti della provincia di Rovigo, in Veneto, situato ad ovest del capoluogo. Trecenta risale ai tempi dei Romani, che nel 163 a.C. la strapparono agli Etruschi per stabilirvi, con nome di Annejanum, un accampamento militare a 130 miglia romane da Rimini. Dal 1208 al 1799 fu dominata dagli Este e poi dalla Chiesa. Dopo il congresso di Vienna del 1815 nel paese sorse una sottovendita della Carboneria, con ritrovo presso Villa Trebbi. Nel 1866 Trecenta entrò nel Regno d'Italia.
Nel 1878 fu chiamato dall'Amministrazione Comunale il medico recanatese Nicola Badaloni che tanto si adoperò per il riscatto dei braccianti, soprattutto dopo l'alluvione dell'Adige del 1882.
Dopo l'alluvione del 1882 seguì un flusso migratorio verso il Sudamerica. La storia si ripeté nel 1951 quando, dopo l'alluvione del Po del 14 novembre 1951, il paese vide via via ridursi gli abitanti a meno di 3000.

 

Trecenta is an Italian town of about 2,994 inhabitants in the province of Rovigo, in Veneto, located west of the capital. Trecenta dates back to Roman times, that in 163 BC they snatched it from the Etruscans to establish a military camp 130 Roman miles from Rimini with the name of Annejanum. From 1208 to 1799 it was dominated by the Este and then by the Church. After the Vienna congress of 1815 in the country arose an under-sale of the Carbonaria, with a meeting at Villa Trebbi. In 1866 Trecenta entered the Kingdom of Italy.
In 1878, the Recanatese doctor Nicola Badaloni was called by the Municipal Administration who worked so hard for the redemption of the laborers, especially after the flood of the Adige in 1882.
After the flood of 1882, a migratory flow to South America followed. History repeated itself in 1951 when, after the flood of the Po river on November 14, 1951, the town saw its inhabitants gradually reduce to less than 3,000.