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Giovan Battista Vitali, fu uno scultore del XV secolo e fece parte insieme a Sebastiano Sebastiani, Antonio Calcagni, Tiburzio Vergelli e Tarquinio Jacometti della scuola recanatese di scultura.

Si formò nell’ambito della tradizione scultorea della fonderia di Recanati, importata nelle Marche dai fratelli Lombardi e aperta dietro la chiesa di San Vito. La fonderia divenne particolarmente celebre ed attiva sia a Loreto, per le decorazioni della basilica della Santa Casa, sia su tutto il territorio circostante.

Con l’elezione al soglio pontificio nel 1585 di Felice Peretti, marchigiano, la regione fu costellata di statue e monumenti eretti in suo onore e città come Camerino, Ascoli, Jesi, Recanati e Loreto videro sorgere statue in marmo e in bronzo in tempi molto brevi.

Questi scultori divennero di conseguenza assai celebri anche e soprattutto per la loro abilità nella lavorazione e fusione del bronzo e dei metalli più in generale. Giovan Battista Vitali eseguì con i fratelli Lombardo gli elementi scultorei per la fonte posta in piazza Maggiore, fusi tra il luglio 1619 e il settembre del 1620 per il Comune di Faenza e insieme con Sebastiani, collaborò con Tiburzio Vergelli al fonte battesimale della basilica di Loreto.

 

Giovan Battista Vitali, was a sculptor of the fifteenth century and was part of Recanati School of Sculpture together with Sebastiano Sebastiani, Antonio Calcagni, Tiburzio Vergelli and Tarquinio Jacometti.

He was formed within the sculptural tradition of the Recanati foundry, imported into the Marche Region by the Lombardi brothers. The foundry was opened behind the church of San Vito. It became particularly famous and active in Loreto, for the decorations of the Holy House Cathedral and throughout the surrounding area.

With the election of Felice Peretti to the papal throne in 1585, from the Marche Region, the entire area was stacked with statues and monuments erected in his honor and cities such as Camerino, Ascoli, Jesi, Recanati and Loreto saw marble and bronze statues arise in very short time.

These sculptors consequently became very famous also and above all for their ability in the working and casting of bronze and metals in general. Giovan Battista Vitali performed the sculptural elements of the source placed in Piazza Maggiore, merged between July 1619 and September 1620 for the Municipality of Faenza and together with Sebastiani, collaborated with Tiburzio Vergelli on the baptismal font of Loreto’s Cathedral.