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Franco Cingolani nasce a Recanati il 14 settembre 1916 da una famiglia povera, riesce però a compiere gli studi classici per poi iscriversi alla facoltà di medicina a Roma.
A 18 anni inizia già ad insegnare, ma la guerra lo porta in Libia. Prende poi parte alla lotta partigiana prima a Macerata poi a Matelica.
Da lì la cattura da parte dei fascisti e dei tedeschi, quindi il trasferimento prima nel carcere di Macerata poi in quello di Perugia per essere giudicato e infine fucilato.
Solo con l’arrivo degli alleati e del guardiano del carcere che gli ha aperto la porta della sua cella ha evitato la fucilazione, potendo quindi far ritorno a Recanati.
Ottenuta l’abilitazione magistrale insegna prima alle scuole elementari di Castelnuovo, poi negli anni 60 alle elementari B.Gigli. Nel frattempo si concentra nel suo metodo di insegnamento, che non doveva essere repressivo, avvicinandosi alle teorie del pedagogista Freinet. Il suo metodo di insegnamento , nuovo e rivoluzionario piace agli alunni , egli viene etichettato come un maestro diverso, di vita per i suoi ragazzi e legato alla cultura nelle sue svariate forme. Ha insegnato fino al 1974. Dopo aver chiuso con la scuola si impegna con la camera del lavoro e corona con la moglie Naide, il sogno della sua vita, quello di girare il mondo, inizia così a viaggiare in tutta Europa ad eccezione dell’Inghilterra. Nel 1985 il suo ultimo viaggio in Cina. Muore colpito da un ictus cerebrale, il 7 Luglio 1986. 

 

Franco Cingolani was born in Recanati on  September 14 1916 from a poor family, but he managed to complete his classical studies and then enroll in the faculty of medicine in Rome.
At 18 he already started teaching, but the war took him to Libya. He then took part in the partisan struggle first in Macerata and then in Matelica.
From there, the capture by the fascists and the Germans, then the transfer first to the Macerata prison then to that of Perugia to be taken to trial and shot.
Only with the arrival of the allies and the prison guard who opened the door to his cell did he avoid being shot, thus being able to return to Recanati.
Having obtained the master's qualification he taught first at the elementary schools of Castelnuovo, then in the 1960s at the Beniamino Gigli elementary school. In the meantime he focused on his teaching method, which was not supposed to be repressive, approaching the theories of the pedagogist Freinet. His new and revolutionary teaching method appeals to the students, he is labeled as a different teacher of life for his children and linked to culture in its various forms. He taught until 1974. After leaving school he commited himself to work with his wife Naide, and fulfills his dream  of travelling the world, thus he began to travel throughout Europe except England. In 1985 was his last trip to China. He died from a stroke on July 7, 1986.