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Beby Patrizi (Alberto), è stato un partigiano recanatese trucidato a Montalto a soli vent’ anni nella lotta contro il nazifascismo, nel periodo che seguì l’8 settembre del 1943 sino al 25 aprile 1945.
A Recanati si era costituito il Gruppo di Azione Partigiana formato da giovani recanatesi che si erano sottratti alla leva ed erano saliti a Montalto, nelle alture di Cessapalombo e Caldarola per contrastare il regime voluto dalla Germania nazista, guidato da Benito Mussolini, al fine di governare parte dei territori italiani controllati militarmente dai tedeschi.
Il massiccio rastrellamento da parte dei militi della RSI (Repubblica Sociale Italiana) si concluse con l’ eccidio di Montaldo, dove i 32 giovani partigiani furono uccisi nella giornata del 22 marzo 1944.
Per ricordare l’eccidio, dal 2003 si tiene ogni anno una marcia commemorativa attraverso cui si ripercorrono i luoghi della tragedia da Caldarola a Montalto. 

 

Beby Patrizi (Alberto), was a partisan from Recanati killed in Montalto when he was only twenty years old in the fight against Nazi-fascism, in the period that followed  September 8 1943 until  April 25 1945.
The Partisan Action Group was formed in Recanati made up of young Recanatese who had evaded the draft and had gone up to Montalto, in the heights of Cessapalombo and Caldarola to oppose the regime wanted by Nazi German, led by Benito Mussolini, in order to govern part of the Italian territories controlled militarily by the German.
The massive roundup by the soldiers of the RSI (Italian Social Republic) ended with the massacre of Montalto, where 32 young partisans were killed on March 22, 1944.
To commemorate the massacre, a commemorative march is held every year since 2003 through which the places of the tragedy from Caldarola to Montalto are retraced.