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Giovanni Francesco (1550/ 1619), Figlio di Girolamo e Costantina Vulpiani, famiglia di origine fermana.
E’ il più illustre recanatese del suo tempo. Riveste tutte le maggiori cariche della città. Fu nominato capitano del Porto nel 1580, priore nel 1585, cancelliere nel 1591, dicitore nel 1595, console della rinomata fiera nel 1600, ambasciatore a Roma dal 1613 al 1617, primo dei Priori dal 1617.
Fu uno dei tre deputati per la riforma degli Statuti comunali nel 1607 e suo grande merito fu l’ aver promosso la stampa delle Bolle papali nel 1605, prima opera edita a Recanati e poi degli Statuti comunali nel 1608.
Si impose per i suoi studi storici e letterari, per la vasta cultura e le numerose pubblicazioni. Collezionista, esperto d’ arte, monete, medaglie e sculture , illustre ed operoso Accademico dei Diseguali, dove con il nome Lo Roco recitò molte sue composizioni, frequenti saggi in prosa e in versi e conferenziere erudito. Cura la traduzione latina nel 1598 della “Storia della S. Casa di Loreto” di suo padre Girolamo.
Nel 1601 pubblica il volume “Origine della città di Recanati e la sua historia e discretione”, a Venezia, il primo lavoro storico sulla città di Recanati, volume che ebbe grande successo, dal quale molto attinsero gli storici posteriori.
Nel 1607 pubblica “ I Pomi d’Oro”.
Cura per conto del Comune di Recanati la stampa degli Statuti e Riformanze ed altri lavori minori. 

 

Giovanni Francesco (1550-1619), son of Girolamo and Costantina Vulpiani, a family of Fermo.
He is the most illustrious Recanatese of his time. He held all the major offices in the city. He was appointed captain of the port in 1580, prior in 1585, chancellor in 1591, speaker in 1595, consul of the fair in 1600, ambassador of Rome from 1613 to 1617, first of the Priors from 1617.
He was one of the three deputies for the reform of the municipal statutes in 1607 and his great merit was having promoted the printing of the papal bulls in 1605, the first work published in Recanati and then the municipal statutes in 1608.
He stood out for his historical and literary studies, for his vast culture and numerous publications. Expert collector for coins, medals and sculptures, illustrious and industrious Academician of the Disequals, where with the name Lo Roco he recited many of his compositions, frequent essays in prose and verse and erudite lecturer. He edited the Latin translation in 1598 of his father Girolamo's “History of the Holy House of Loreto”.
In 1601 he published the volume "Origin of the city of Recanati and its historia e discretione", in Venice, the first historical work on the city of Recanati, a volume that had great success, from which later historians drew much.
In 1607 he published "I Pomi d’Oro".
On behalf of the Municipality of Recanati, he printed the Statutes and Reforms and other minor works.