Contenuto principale

Messaggio di avviso

Questo sito utilizza i cookie per migliorare servizi ed esperienza dei lettori. Se decidi di continuare la navigazione accetta il loro uso. Per ulteriori informazioni Clicca qui

(Palermo, 16 maggio 1903 – Roma, 26 marzo 1979)
E' stato un politico italiano.
Nasce da Vincenzo e Filomena Imbornone. Il padre era un maresciallo di pubblica sicurezza; la madre proviene da una famiglia benestante decaduta.
Nonostante le ristrettezze economiche, Filomena impartisce a Ugo e ai suoi fratelli un'educazione borghese tradizionale, non priva di qualche lusso, come ad esempio le lezioni di pianoforte l’iscrizione all’università.
Studioso di economia e di finanza, fu redattore dell'Enciclopedia Italiana. Antifascista, fu tra i fondatori del Partito d'azione (1942) di cui divenne rappresentante, quindi, alla scissione di quello nel 1946 fu eletto all'Assemblea Costituente nelle file della Concentrazione Democratica Repubblicana, da lui fondata con lo stesso Parri, portò il partito a confluire nel Partito Repubblicano Italiano nel medesimo anno. Consultore nazionale e deputato alla Costituente e nelle successive legislature repubblicane, fu ministro dei Trasporti (1945) e poi del Commercio estero nel primo (1945-46), sesto (1950-51) e settimo (1951-53) gabinetto De Gasperi, attuando una politica di liberalizzazione degli scambi.
Direttore della Voce repubblicana dal 1959, si batté per un intervento equilibratore e competitivo dell'iniziativa pubblica nella vita economica, per lo sviluppo della scuola laica, per la difesa dei diritti di libertà e per lo sviluppo del Mezzogiorno. Ministro del Bilancio nel quarto gabinetto Fanfani (1962-63), fu eletto segretario del Partito repubblicano nell'aprile 1965 e come tale sostenne l'opportunità di una coalizione di centro-sinistra.
Confermato segretario del partito nel 1968 e nel 1971, continuò a svolgere un'efficace azione critica verso le varie riforme (universitaria, sanitaria, tributaria) dei governi Rumor e Colombo, specie in relazione alla congiuntura economica. Abbandonata la carica di segretario politico per assumere quella di presidente del partito (1975), fu ministro del Tesoro nel quarto gabinetto Rumor (1973-74) e vicepresidente del Consiglio nel quarto governo Moro (1974-76). Vivace sostenitore di una politica antinflazionistica fondata sul controllo del costo del lavoro e della spesa pubblica, negli anni successivi appoggiò l'ingresso del PCI nella maggioranza governativa. 

 

(Palermo, May 16, 1903 - Rome, March 26, 1979)
He was an Italian politician.
Born from Vincenzo and Filomena Imbornone. His father was a public security marshal; the mother comes from a wealthy family.
Despite the financial constraints, Filomena gave Ugo and his brothers a traditional bourgeois education, not without some luxuries, such as piano lessons and university enrollment.
Economics and finance scholar, he was editor of the Italian Encyclopedia. Antifascist, he was among the founders of the Action Party (1942) of which he became representative, therefore, at the split of that in 1946 he was elected to the Constituent Assembly in the ranks of the Republican Democratic Concentration, which he founded with the same Parri, led the party to join the Italian Republican Party in the same year. National consultor and deputy to the Constituent Assembly and in subsequent republican legislatures, he was Minister of Transport (1945) and then of Foreign Trade in the first (1945-46), sixth (1950-51) and seventh (1951-53) De Gasperi cabinet, a policy of trade liberalization.
Director of the Republican Voice since 1959, he fought for a balancing and competitive intervention of public initiative in economic life, for the development of the secular school, for the defense of the rights of freedom and for the development of the South. Budget Minister in the fourth Fanfani cabinet (1962-63), he was elected secretary of the Republican Party in April 1965 and as such he advocated the opportunity for a center-left coalition.
Confirmed party secretary in 1968 and 1971, he continued to carry out an effective critical action towards the various reforms (university, health, tax) of the Rumor and Colombo governments, especially in relation to the economic situation. Abandoned the post of political secretary to assume that of party president (1975), he was treasury minister in the fourth Rumor cabinet (1973-74) and deputy prime minister in the fourth Moro government (1974-76). A lively supporter of an anti-inflationary policy based on the control of labor costs and public spending, in the following years he supported the PCI's entry into the government majority.