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Il Potenza è un fiume a carattere torrentizio che attraversa la provincia di Macerata nelle Marche. Il suo nome latino era Flosis e in epoca romana la navigazione fluviale permetteva i collegamenti tra Potentia ed Helvia Recina nella zona di Villa Potenza. Il corso d'acqua nasce nel piccolo comune di Fiuminata in provincia di Macerata e più precisamente dal Monte Pennino (1571 m.s.l.m.).
La sorgente ubicata a circa 800 m.s.l.m. ricade nella frazione di Fiuminata Fonte di Brescia.
I principali centri della provincia lambiti dal corso del fiume sono il territorio di Fiuminata, dalle sorgenti sino a Pioraco, quindi Castelraimondo, S.Severino Marche e Passo di Treia. Costeggiando la ex-Strada Statale 361 Septempedana arriva a Villa Potenza all'antica Helvia Recina, lambisce Montelupone, Recanati, Potenza Picena e prosegue fino a Porto Recanati, dove si riversa nel mare Adriatico dopo circa 95 km di percorso.
I Romani fondarono nel 184 a.C. la città di Potentia nell'ambito del processo di colonizzazione della costa adriatica. Le invasioni barbariche e la guerra gotica della prima metà del VI secolo indussero gli abitanti di Potentia a cercare rifugio nelle alture ai lati del fiume Potenza, in zona Montarice e nell'attuale contrada Torretta, oppure risalendo la vallata sistemandosi sulle colline e lasciando alle inondazioni e all’impaludamento le terre abbandonate.
Intorno al Castello Svevo (Castrum Maris) per dono di Federico II si è sviluppato il primo nucleo abitativo intorno al XIII secolo. Il castello venne completato solo durante il XV secolo, per il porto ci sarà da attendere. La principale attività dell'epoca era il carico e lo scarico delle imbarcazioni direttamente al castello (chi trasgrediva era soggetto a multe salatissime), ma del porto ancora nulla. Agli inizi del XVI secolo vennero presentati dei progetti per la costruzione del porto (Porto Giulio) per mano del maestro Giorgio Spaventa, ingegnere veneto. Nel 1510 papa Giulio II decise di finanziare l'opera, ma i lavori furono più volte interrotti. Nel 1518 si subì una pesante invasione da parte dei Saraceni, che riuscirono a penetrare nel castello costringendo quindi ad aumentare le difese e a costruire una nuova torre (1575) per delimitare il confine sud portorecanatese (distrutta nel corso della seconda guerra mondiale). 

 

The Potenza is a torrential river that crosses the province of Macerata in the Marche. Its Latin name was Flosis and in Roman times the river navigation allowed the connections between Potentia and Helvia Recina in the area of ​​Villa Potenza. The watercourse originates in the small town of Fiuminata in the province of Macerata and more precisely from Monte Pennino (1571 m.s.l.m.).
The source located at about 800 m.s.l.m. falls in the hamlet of Fiuminata Fonte di Brescia.
The main centers of the province lapped by the river are the territory of Fiuminata, from the sources up to Pioraco, then Castelraimondo, S.Severino Marche and Passo di Treia. Along the ex-Strada Statale 361 Septempedana it arrives at Villa Potenza at the ancient Helvia Recina, laps Montelupone, Recanati, Potenza Picena and continues to Porto Recanati, where it flows into the Adriatic Sea after about 95 km of travel.
The Romans founded in 184 BC. the city of Potentia as part of the colonization process of the Adriatic coast. The barbarian invasions and the Gothic war of the first half of the sixth century induced the inhabitants of Potentia to seek refuge in the hills on the sides of the Potenza river, in the Montarice area and in the current Torretta district, or by going up the valley settling on the hills and leaving to floods and the abandoned lands become swampy.
Around the Swabian Castle (Castrum Maris) as a gift from Frederick II, the first residential nucleus developed around the 13th century. The castle was completed only during the fifteenth century, there will be a wait for the port. The main activity of the time was the loading and unloading of boats directly at the castle (whoever transgressed was subject to very high fines), but still nothing of the port. At the beginning of the 16th century, plans were presented for the construction of the port (Porto Giulio) by the master Giorgio Spaventa, an engineer from Veneto. In 1510 Pope Julius II decided to finance the work, but the works were interrupted several times. In 1518 there was a heavy invasion by the Saracens, who managed to penetrate the castle, thus forcing to increase the defenses and to build a new tower (1575) to delimit the southern border of Porto Recanati (destroyed during the Second World War).