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(Trento, 4 febbraio 1875 – Trento, 12 luglio 1916), patriota, giornalista, geografo e politico Irredentista italiano.
Dedicò la vita alla causa della sua regione, il Trentino, per ottenerne l'autonomia amministrativa dall'Impero austriaco e l'annessione all'Italia.
Deputato alla Camera di Vienna (1911), allo scoppio della prima guerra mondiale sostenne le ragioni dell'intervento italiano contro l'Austria e si arruolò negli alpini.
Cadde prigioniero e fu giustiziato. Figlio di un commerciante, nel 1893 s'iscrisse alla facoltà di lettere di Firenze e vi si laureò con una notevole tesi di geografia trentina, di cui anche in seguito continuò a occuparsi.
Si diede giovanissimo alla vita politica conciliando irredentismo e socialismo. Soppressa al suo primo numero la Rivista popolare trentina (febbr. 1895), da lui fondata, diede vita alla Società degli studenti trentini e al settimanale socialista L'Avvenire del lavoratore (1896). Preclusa ogni altra soluzione dall'esistenza della Triplice Alleanza, per circa un decennio, pose al centro del proprio programma la lotta per l'autonomia amministrativa del Trentino e la richiesta di un'università italiana a Trento.
Nel 1900 fondò il Popolo e nel 1904 subì una breve prigionia a Innsbruck. Eletto nel 1911 deputato alla Camera di Vienna, mostrò nei suoi discorsi di non credere più alla possibilità di una convivenza del Trentino con l'Austria.
Scoppiata la prima guerra mondiale, si stabilì (agosto 1914) a Milano, sviluppando un acceso programma interventista, con discorsi di propaganda tenuti nei centri principali d'Italia.
Dopo l'ingresso dell'Italia in guerra si arruolò nel 5º reggimento alpini; sottotenente nel dicembre, partecipò valorosamente a più azioni di guerra (più volte decorato), ma il 10 luglio 1916 sul monte Corno fu fatto prigioniero con Fabio Filzi. Riconosciuto e sottoposto a giudizio marziale, fu condannato all'impiccagione; affrontò la morte il 12 luglio nel castello del Buon Consiglio.

 

(Trento, February 4, 1875 - Trento, July 12, 1916), Italian patriot, journalist, geographer and politician.
He dedicated his life to the cause of his region, Trentino, to obtain administrative autonomy from the Austrian Empire and annexation to Italy.
Deputy in the Chamber of Vienna (1911), at the outbreak of the First World War he supported the reasons for the Italian intervention against Austria and enlisted in the Alpine troops.
He fell prisoner and was executed. Son of a merchant, in 1893 he enrolled in the faculty of literature in Florence and graduated with a notable thesis in Trentino geography, which he continued to deal with even later.
He entered political life at a very young age, reconciling irredentism and socialism. With the suppression of the Trentino people's magazine (Feb. 1895), which he founded, in its first issue, he gave life to the Trentino students' society and the socialist weekly L'Avvenire del Lavoro (1896). Precluded any other solution from the existence of the Triple Alliance, for about a decade, he placed the struggle for the administrative autonomy of Trentino and the request for an Italian university in Trento at the center of his program.
In 1900 he founded the People and in 1904 he suffered a brief imprisonment in Innsbruck. Elected in 1911 deputy to the Chamber of Vienna, he showed in his speeches that he no longer believed in the possibility of Trentino coexistence with Austria.
When the First World War broke out, he settled (August 1914) in Milan, developing a lively interventionist program, with propaganda speeches held in the main centers of Italy.
After the entry of Italy into the war he enlisted in the 5th Alpine regiment; second lieutenant in December, he valiantly participated in several war actions (decorated several times), but on 10 July 1916 on Mount Corno he was taken prisoner with Fabio Filzi. Recognized and subjected to martial judgment, he was sentenced to hang; he faced death on July 12 in the Buon Consiglio castle.