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San Gabriele nasce da famiglia aristocratica ad Assisi (Perugia) il 1° marzo 1838. E' l'undicesimo di tredici figli di Sante Possenti, sindaco della città, e Agnese Frisciotti.

San Gabriele transitò a Recanati il 7 settembre 1856, durante il viaggio da Spoleto a Loreto, percorrendo l’ attuale strada statale in carrozza. Fece il suo noviziato a Morrovalle per circa 22 mesi e in questo periodo, pernottò un paio di volte nel convento di Recanati durante i suoi pellegrinaggi a Loreto. Il Santo fu di nuovo a Recanati la sera del 4 luglio 1859, in occasione del suo trasferimento da Pievetorina a Isola del Gran Sasso (Teramo) dove, nel convento dei passionisti avviava la sua preparazione al sacerdozio con lo studio della teologia. Sostò nel convento di Recanati insieme ai suoi compagni di viaggio e nell’ occasione scrisse una lettera al Papa comunicandogli il trasferimento in atto.

A fine 1861 si ammala di tubercolosi e non riesce a diventare sacerdote anche perché difficoltà politiche impedivano nuove ordinazioni, muore la mattina del 27 febbraio 1862.

Il corpo del Santo fu portato a Recanati dall’ 8 al 10 agosto 1956 e accompagnato nella Chiesa dei Passionisti a Le Grazie, per poi ripartire diretto a Macerata poi in Abruzzo. Il 17 e 18 ottobre 1892 si procede alla riesumazione sotto stretta sorveglianza della gente che non vuole sentire parlare di trasferimento delle ossa nel convento della Madonna della Stella, vicino a Spoleto (come era l'ordine dei superiori). La chiesa e i dintorni del convento, con tutte le vie di accesso, sono controllati dal popolo che impedisce così lo spostamento delle ossa. Il postulatore della causa di beatificazione di Gabriele, padre Germano Ruoppolo, telegrafa a Roma per dire che è impossibile trasportare le spoglie altrove. Così Gabriele resta definitivamente in Abruzzo e da allora ha inizio una catena ininterrotta di prodigi, grazie e miracoli operati per sua intercessione.

Gabriele viene dichiarato beato da san Pio X nel 1908 e in suo onore viene innalzata la prima basilica. Viene proclamato santo da Benedetto XV nel 1920 e nel 1959 Giovanni XXIII lo dichiara patrono d'Abruzzo. 

 

San Gabriele was born in an aristocratic family in Assisi (Perugia) on March 1st, 1838. He is the eleventh of thirteen children of Sante Possenti, mayor of the city, and Agnese Frisciotti.

San Gabriele passed through Recanati on September 7th, 1856, during the journey from Spoleto to Loreto, following the current state road by carriage. He made his novitiate in Morrovalle for about 22 months and during this period; he stayed a couple of times in the convent of Recanati during his pilgrimages to Loreto. The Saint was again in Recanati in the evening of July 4th 1859, on the occasion of his transfer from Pievetorina to Isola del Gran Sasso (Teramo) where, in the convent of the Passionists, he began his preparation for the priesthood studying theology. He stopped in the convent of Recanati with his travel companions and on this occasion, he wrote a letter to the Pope communicating the transfer in progress.

At the end of 1861 he got ill with tuberculosis and was unable to become a priest also because political difficulties prevented new ordinations; he died on the morning of February 27th, 1862.

The body of the saint was brought to Recanati from August 8th to 10th 1956 and accompanied to the Church of the Passionists in Le Grazie, left for Macerata and then for Abruzzo. On October 17th and 18th 1892 there is the exhumation under the surveillance of the people that don’t want the transfer of the bones to the convent of “Madonna della Stella”, near Spoleto (as from the order of superiors). The people who wanted to prevent the movement of the bones controlled all the routes around the church and the surroundings of the convent. The postulator of Gabriele’s cause of beatification, father Germano Ruoppolo, telegraphs Rome to say that it is impossible to transport the remains elsewhere. Gabriele remains definitively in Abruzzo and since then began an uninterrupted chain of wonders, graces and miracles operated by his intercession. San Pio X blessed Gabriele in 1908 and the first cathedral was raised in his honor.

Benedetto XV proclaimed him saint in 1920 and in 1959 Giovanni XXIII declared him Patron Saint of Abruzzo.