Fin dai primi secoli del cristianesimo, Lorenzo viene generalmente raffigurato come un giovane diacono rivestito della dalmatica, con il ricorrente attributo della graticola o, in tempi più recenti, della borsa del tesoro della Chiesa romana da lui distribuito, secondo i testi agiografici, ai poveri. Gli agiografi sono concordi nel riconoscere in Lorenzo il titolare della necropoli della via Tiburtina a Roma È certo che Lorenzo è morto per Cristo probabilmente sotto l'imperatore Valeriano, ma non è così certo il supplizio della graticola su cui sarebbe stato steso e bruciato. Il suo corpo è sepolto nella cripta della confessione di san Lorenzo insieme ai santi Stefano e Giustino. I resti furono rinvenuti nel corso dei restauri operati da papa Pelagio II.
Since the early centuries of Christianity, Lorenzo is generally depicted as a young deacon dressed in a dalmatic, with the recurring attribute of the grill or, in more recent times, of the treasure bag of the Roman Church which he distributed, according to hagiographic texts, to the poor. . The hagiographers agree that Lorenzo is the owner of the necropolis of via Tiburtina in Rome It is certain that Lorenzo died for Christ probably under the emperor Valerian, but the torture of the grill on which he would have been spread and burned is not so certain. His body is buried in the crypt of the confession of San Lorenzo together with the saints Stephen and Justin. The remains were found during the restorations carried out by Pope Pelagius II.
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