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Walter Cipolloni (1906- 1925) è stato un marinaio recanatese deceduto nell’ affondamento del sommergibile Sebastiano Veniero nell’ agosto del 1925 a largo di Capo Passero, insieme ai suoi 47 compagni.
La sua salma giace ancora in fondo al mare. Egli si arruolò in marina nonostante la volontà contraria di suo padre, che dovette infine cedere ed acconsentire alla scelta.
Appena arruolato fu mandato alla Spezia e nominato per il suo grande impegno, sottocapo silurista scelto. L’ultima volta che Walter mise piede a Recanati fu alla fine di luglio 1925, quando ottenne una breve licenza per conoscere la sua nipotina Alba, appena nata. Prima di quel fatale 26 agosto, il giovane, indirizzò il suo estremo saluto ai suoi cari con una cartolina raffigurante il sommergibile, nella quale annunciava del prossimo viaggio con il Veniero per destinazione ignota. Da quel viaggio non avrebbe più fatto ritorno.

 

Walter Cipolloni (1906-1925) was a sailor from Recanati who died in the sinking of the Sebastiano Veniero submarine in August 1925 off Capo Passero, together with his 47 companions.
His body still lies at the bottom of the sea. He enlisted in the navy despite the contrary will of his father, who finally had to give up and consent to the choice.
As soon as he was enlisted, he was sent to La Spezia and nominated for his great commitment, chosen torpedo sub-chief. The last time Walter set foot in Recanati was at the end of July 1925, when he obtained a short leave to meet his newborn granddaughter Alba. Before that fateful August 26, the young man addressed his last greetings to his loved ones with a postcard depicting the submarine, in which he announced the next trip with the Veniero to an unknown destination. From that trip he would never return.