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COMPETENZA:        AREA SERVIZI AL CITTADINO E AFFARI GENERALI

Ufficio

Elettorale

Dirigente

Giorgio Foglia

Responsabile

Lucia Bartomeoli

Personale

Lucia Bartomeoli, Lucia Cuccoli, Paolo De Felice

Indirizzo

Piazza G. Leopardi, 26 – 62019 Recanati

Telefono

0717587233 – 0717587230

EMail

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Posta Elettronica Certificata (PEC)

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Apertura al Pubblico

da lunedì al venerdi: 9.30-13.00 
giovedì: 15.30 – 17.30 

 

SCHEDA

 

QUANDO:

data indicata nel decreto di convocazione dei comizi elettorali;

DOVE:

Le sezioni elettorali nel Comune di Recanati sono 19 e si trovano presso:

Primaria Lorenzo Lotto (nn. 6, 7, 8, 9, 15, 17, 18)

Primaria Pintura del Braccio (nn. 16, 19)

Primaria Le Grazie (sezioni nn. 3, 4,5,10,11)

Scuola dell’Infanzia Camerano (nn. 1, 2)

Scuola dell’Infanzia Montefiore (n. 12)

 

Il numero di sezione e l’indirizzo, dove recarsi a votare sono indicati

nella tessera elettorale;

 

Tranne i seggi ospitati (n. 1/2) nella Scuola dell’infanzia Camerano

 hanno il superamento delle barriere architettoniche;

 

Per chi avesse problemi di deambulazione ed è assegnato alle sezioni

1 e 2 può recarsi a votare presso qualsiasi altra sezione elettorale;

COME: si vota presentandosi al seggio provvisti di documento 
d'identità valido e tessera elettorale 

APERTURE STRAORDINARIE UFFICIO ELETTORALE
L'Ufficio Elettorale avrà aperture straordinarie stabilite dal Ministero dell’Interno.

l’Ufficio Elettorale è aperto comunque durante tutte le operazioni di voto

 

Tessera Elettorale (Variazioni, smarrimento, duplicato)

 

VARIAZIONI: in caso di variazione di residenza nello stesso 
Comune e/o sezione di voto l'Ufficio preposto invia a casa

l'apposito adesivo da applicare sulla tessera già in possesso;


SMARRIMENTO: in caso di smarrimento della tessera o del 

tagliando di variazione recarsi presso l'Ufficio Elettorale dove

 verrà rilasciata una nuova tessera;

 

DUPLICATI
ESAURIMENTO DEGLI SPAZI E/O DANNEGGIAMENTO DELLA SCHEDA
:

in caso di esaurimento degli spazi per i timbri apposti per ogni votazione

effettuata e/o danneggiamento della tessera, recarsi con la tessera stessa

presso l’Ufficio Elettorale per il rilascio del duplicato

APERTURE STRAORDINARIE UFFICIO ELETTORALE
L'Ufficio Elettorale avrà aperture straordinarie stabilite dal

Ministero dell’Interno.

l’Ufficio Elettorale è aperto comunque durante tutte le

operazioni di voto.

 

Voto Assistito

Descrizione
Con la legge n. 17/2003 sono state introdotte importanti semplificazioni per gli elettori portatori di handicap che hanno diritto al voto assistito, cioé coloro che - per ragioni di grave infermità - hanno diritto di essere accompagnati all'interno della cabina elettorale da un altro elettore, al fine di poter validamente esprimere il proprio voto.


Per agevolare l'accesso al voto assistito il legislatore ha introdotto la possibilità, per l’elettore affetto da grave infermità, di richiedere al Comune di iscrizione elettorale l’apposizione di un timbro sulla tessera elettorale personale che attesti il diritto permanente all’esercizio del voto assistito, evitando così la necessità di richiedere le certificazioni mediche in occasione di ogni tornata elettorale.


Il timbro riporta una dicitura codificata che non viola il diritto alla tutela dei dati personali dell'elettore, e viene apposto dall’Ufficio Elettorale su domanda corredata dalla documentazione sanitaria rilasciata dall'ASL attestante esplicitamente che l’elettore è impossibilitato ad esercitare autonomamente il diritto di voto. Le certificazioni mediche richieste a tale scopo alle competenti sedi dell'Azienda Sanitaria Locale, dovranno essere rilasciate immediatamente e gratuitamente, nonché in esenzione da qualsiasi diritto o applicazione di marche.


Nel caso in cui la richiesta dell'annotazione permanente venga presentata da elettore non vedente è sufficiente l'esibizione del libretto nominativo di pensione rilasciato dall'I.N.P.S. (in precedenza dal Ministero dell'Interno) nel quale sia indicata la categoria "Ciechi Civili" e uno dei relativi codici attestanti la cecità assoluta (06, 07, 10, 11, 15, 18, 19).



Si precisa infine che, in base al D.P.R. 445/2000, l’istanza per ottenere l’apposizione del timbro permanente sulla tessera elettorale personale potrà essere presentata anche da persona diversa dall’interessato purché in possesso di delega su carta semplice, fotocopia del documento di identità dell’interessato e, ovviamente, della tessera elettorale dell’interessato in originale.

 

Voto domiciliare

Descrizione
Con l'approvazione del D.L. n. 1/2006 (convertito con legge n. 22/2006) il legislatore ha introdotto il principio del "voto domiciliare", cioè l'esercizio del diritto di voto presso il domicilio dell'elettore.


La procedura è riservata agli elettori affetti da gravi infermità, tali da impedirne l'allontanamento dall'abitazione in cui dimorano, che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali.

Tali elettori debbono inviare entro il 15° giorno antecedente la data della votazione all'Ufficio Elettorale una dichiarazione attestante la volontà di esprimere il voto presso l'abitazione in cui dimorano, indicandone il completo indirizzo. A tale dichiarazione devono essere allegati la copia della tessera elettorale ed un certificato medico rilasciato dal funzionario medico, designato dai competenti organi dell'Azienda Sanitaria Locale, da cui risulti l'esistenza di un'infermità fisica che comporta la dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali, tale da impedire all'elettore di recarsi al seggio

 

Voto per i cittadini residenti all’estero

In caso di Elezioni Politiche


Chi può votare:

I cittadini italiani residenti all'estero che abbiano compiuto 18 anni e che siano iscritti nelle liste elettorali predisposte sulla base di un elenco dei residenti all'estero realizzato attraverso il confronto dei dati dell'AIRE e degli schedari consolari. L'iscrizione all'anagrafe consolare è obbligatoria per i cittadini italiani che dimorano all'estero per più di dodici mesi, come stabilito dalla Legge 470/88.


Come si vota:

Ad ogni elezione il cittadino italiano residente all'estero dovrà scegliere se votare per corrispondenza oppure se tornare a votare in Italia. Nel caso del voto in Italia deve comunicare questa decisione al Consolato o alla Rappresentanza diplomatica. La scelta non è definitiva e dovrà essere rinnovata ad ogni elezione.
Al momento delle elezioni, i consolati inviano agli elettori un plico contenente il certificato elettorale, la scheda e due buste, una affrancata e una bianca. Nella busta bianca dovrà essere inserita la scheda con il voto, mentre nella busta affrancata, con l'indirizzo del consolato pre-stampato, andrà inserita la busta bianca e il certificato elettorale. Spetta ai consolati inviare in Italia le buste arrivate entro le 16 del giovedì che precede la domenica elettorale. Le schede arrivate in ritardo saranno bruciate.

Gli elettori che, a 14 giorni dalla data delle elezioni, non abbiano ricevuto il plico elettorale possono farne richiesta presentandosi di persona al proprio Ufficio consolare. 

I cittadini italiani residenti all'estero non hanno l'obbligo di votare per corrispondenza. L'elettore può scegliere di votare in Italia, rientrando sul territorio nazionale. In questo caso voterà nella circoscrizione in cui è iscritto. 
L'elettore che intenda rientrare in Italia per votare deve comunicarlo per iscritto al proprio Ufficio consolare entro il 31 dicembre dell'anno precedente la scadenza naturale della legislatura o, in caso di scioglimento anticipato delle Camere, entro 10 giorni dall'indizione delle elezioni. La scelta non è definitiva e dovrà essere rinnovata ad ogni elezione. Non è previsto alcun tipo di rimborso per le spese di viaggio sostenute dall'elettore che abbia scelto di votare in Italia. 

 
Casi in cui non è possibile votare all'estero:

Potranno votare esclusivamente in Italia i cittadini italiani residenti in Paesi con cui non sia stato possibile concludere intese che garantiscano la regolarità del voto.


In tali casi, ed inoltre per gli elettori che risiedano in Paesi privi di Rappresentanze diplomatiche italiane, è previsto il diritto al rimborso del 75% delle spese di viaggio per il rientro in Italia presentando una domanda al proprio Ufficio consolare, corredata del certificato elettorale e del biglietto di viaggio.


La normativa di riferimento

Legge costituzionale n. 1 del 2000 - G.U. n. 15 del 20/1/2000

Legge Costituzionale n.1 del 2001 - G.U. n. 19 del 24/1/2001 

Legge n. 459 del 27/12/2001 - G.U. n. 4 del 5/1/2002