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Venerdì, 03 Giugno 2016 11:22

Il pressing del Sindaco Fiordomo sul Coni, Il Basket Recanati deve giocare nella sua città

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Il Basket Recanati deve continuare a giocare nella sua città. E' l'appello che il Sindaco Francesco Fiordomo ha lanciato al Presidente del Coni Giovanni Malagò e al numero uno della Federazione Pallacanestro Gianni Petrucci. Conquistata la permanenza in A2 grazie all'inatteso quanto meritato exploit contro la Virtus Roma, ora l'obiettivo è quello di consentire alla squadra giallo blu di continuare a giocare le gare casalinghe al PalaCingolani malgrado la sua capienza di 1000 posti contro i 2000 richiesti dal regolamento. Il Sindaco ha esposto la questione direttamente a Malagò nel corso di un incontro avvenuto a Senigallia, consegnandogli una lettera nella quale si chiede un suo intervento per consentire alla squadra di basket della città della poesia e del bel canto di poter continuare a vivere la meravigliosa avventura della serie A nel suo palasport. "Il Basket Recanati negli ultimi anni è riuscito nell’impresa di scalare la piramide della palla a spicchi passando dai tornei provinciali alla serie A. Una scalata frutto di passione, impegno, lungimiranza, scelte oculate, grande attenzione ai bilanci - si legge nella lettera del Sindaco Fiordomo -. A Recanati non c’era una tradizione cestistica a livello nazionale, a differenza di altre realtà regionali, e questa considerazione rende ancora più particolare l’impresa compiuta. Nei giorni scorsi, vincendo nettamente il play out contro Roma, abbiamo conquistato la salvezza e la prosecuzione del sogno. Sappiamo che la regolamentazione nazionale della Federazione e della Lega non lascerebbe spazio a deroghe. Il PalaCingolani di Recanati può ospitare 1000 spettatori (capienza aumentata da 800 a 1000 quattro anni fa con un nostro tempestivo intervento) mentre si chiedono 2000 posti. Gentile Presidente, la serie A inorgoglisce e affascina ma la presenza media al palas è di 500-600 spettatori, tutti recanatesi. In due anni di serie A il settore ospiti si è affollato solo quando Recanati ha giocato contro Chieti, Roseto e Ravenna. Nessuna delle altre squadre, neppure i colossi come Treviso, Verona, Brescia, Reggio Calabria, Napoli, Bari, Torino…, ha portato con se tifosi. Dall’altra parte della tribuna, nel settore riservato agli ospiti, solo l’autista del pullman e qualche fidanzata. Quanto alla presenza della Tv, che sembrerebbe uno dei criteri che condiziona le scelte, in due anni abbiamo avuto forse solo una diretta Sky e peraltro non ci sono problemi di accoglienza e di logistica. Come Sindaco cosa dovrei fare? Investire milioni di euro per un nuovo palas e realizzare un’altra cattedrale del deserto come ne abbiamo molte nelle Marche? Oppure continuare a dare una mano per sostenere i settori giovanili, del basket e delle altre discipline sportive? Meglio una cattedrale del deserto o una nuova palestra che ad esempio dia una casa alla ginnastica artistica o alla scherma che oggi devono adattarsi in qualche modo nelle piccole palestre scolastiche? - domanda Fiordomo al Presidente Malagò-. Ritengo che la questione sia rilevante e richieda l’intervento del Coni. Siamo disponibili a valutare un piccolo ampliamento, a migliorare la struttura. Abbiamo già partecipato a bandi per recuperare fondi. Ma non penso sia corretto amministrativamente ed anche sotto il profilo etico spendere milioni di euro per un super palas del tutto sproporzionato alle esigenze di un territorio di 22 mila abitanti. Conoscendo la sua sensibilità le chiedo di consentire al Basket Recanati di proseguire la propria attività al PalaCingolani, a stretto contatto con i ragazzini del settore giovanile. Perché anche il piccolo sa essere bello e infinito".

Letto 3035 volte Ultima modifica il Giovedì, 09 Giugno 2016 10:15