Contenuto principale

Messaggio di avviso

Questo sito utilizza i cookie per migliorare servizi ed esperienza dei lettori. Se decidi di continuare la navigazione accetta il loro uso. Per ulteriori informazioni Clicca qui

Mercoledì, 09 Gennaio 2019 13:03

UNA YURTA SULL’APPENNINO : Storia di un ritorno e di una resistenza

Vota questo articolo
(0 Voti)

Present libro Marco Scolastici

Presentazione del libro “UNA YURTA SULL’APPENNINO : Storia di un ritorno e di una resistenza” di Marco Scolastici che si terrà Sabato 12 gennaio alle ore 17:15 nei locali dell’Associazione Altra Eco, in Via Campo dei Fiori a Recanati. L’evento, organizzato dall’Associazione ,e quindi il monte, dall’Istituto Storico Macerata, dall’Associazione Altra Eco, dall’UNIPER Don Giovanni Simonetti, è patrocinato dal Comune di Recanati. Che ci fa una yurta mongola sull’altopiano di Macereto? Chi abita quella tenda per nomadi ai piedi dei Sibillini? È la casa di un giovane allevatore che, nonostante i terremoti, ha deciso di non abbandonare i pascoli di famiglia sulle montagne di Visso.  “Grazie a quella yurta, dove ha passato l'inverno del 2017 sotto metri di neve-  così  ha detto  di lui  lo scrittore e giornalista Paolo Rumiz- , è riuscito a non mollare le greggi e non interrompere una produzione ventennale di pecorino biologico profumato di elicriso e mentuccia”.

Marco Scolastici è il nome di questo giovane allevatore che avremo il piacere di ospitare a Recanati per conoscere, attraverso il suo libro da poco pubblicato da Einaudi, la storia della sua famiglia, il rapporto con la  montagna  e la sua scelta   di restare, nonostante tutto, nelle terre appenniniche, cercando -per usare le sue parole - un modo nuovo di essere antico.

L’iniziativa, patrocinata e sostenuta dal Comune di Recanati,  è stata organizzata  dall’associazione recanatese “e quindi il monte” in collaborazione con l’Istituto Storico di Macerata, l’università di Istruzione Permanente “Don Giovanni Simonetti” e l’associazione Altra EcoL’incontro si inserisce in una ciclo di iniziative di solidarietà con i paesi dell’Appennino colpiti dal terremoto e di conoscenza del loro patrimonio  storico-culturale e paesaggistico.

 


Letto 835 volte Ultima modifica il Giovedì, 24 Gennaio 2019 10:02