Contenuto principale

Messaggio di avviso

Questo sito utilizza i cookie per migliorare servizi ed esperienza dei lettori. Se decidi di continuare la navigazione accetta il loro uso. Per ulteriori informazioni Clicca qui

Mercoledì, 16 Novembre 2016 14:06

Capitale della cultura italiana 2018, Recanati è nella top ten delle candidate

Vota questo articolo
(0 Voti)

Recanati è tra le dieci città finaliste per il titolo di Capitale italiana della cultura per il 2018, scelte all'unanimità dalla giuria presieduta da Stefano Baia Curioni tra le 21 città partecipanti. L'annuncio è arrivato nel pomeriggio di ieri dal Ministero dei beni e delle attività culturali ed è stato accolto con grande entusiasmo sul colle piu' famoso d'Italia. Recanati concorrerà all'ambizioso titolo assieme ad Alghero, Aquileia, Comacchio, Erice, Ercolano, Montebelluna, Palermo, Settimo Torinese e Trento. Superata la concorrenza di importanti realtà quali La Spezia, Cosenza e Spoleto. “Ci siamo - dice il Sindaco Francesco Fiordomo - un grande risultato per Recanati e le Marche. Un grande lavoro di squadra. Amministrazione, struttura comunale, associazioni, imprese creative del territorio, Regione Marche, Universita', Curia. Una Regione intera che ci sostiene. Un progetto condiviso e partecipato, che raccoglie l’eredità del passato, le potenzialità del presente e si concentra su un futuro nel quale cultura e bellezza siano le direttrici per lo sviluppo di questo territorio. Grazie a tutti - continua il primo cittadino di Recanati - e una dedica speciale ai cari Monti Sibillini, ad una comunità ferita che non si piega e reagisce con l'orgoglio e la tenacia tipica di noi marchigiani. Adesso.... ce la giochiamo fino in fondo! Cultura e bellezza per il futuro delle Marche". La commissione audirà a inizio anno le 10 finaliste e la Capitale italiana per il 2018 sarà proclamata martedì 31 gennaio alle 15. Alla vincitrice verrà assegnato un contributo di un milione di euro. Godrà inoltre dell'esclusione delle risorse investite nella realizzazione del progetto dal vincolo del Patto di stabilità. Il titolo è stato istituito dalla legge Art Bonus sulla scia della vasta e virtuosa partecipazione di diverse realtà italiane al processo di selezione per individuare la Capitale europea della cultura 2019. L’iniziativa “Capitale Italiana della Cultura” è volta a sostenere, incoraggiare e valorizzare la autonoma capacità progettuale e attuativa delle città italiane nel campo della cultura, affinché venga recepito in maniera sempre più diffusa il valore della leva culturale per la coesione sociale, l’integrazione senza conflitti, la creatività, l’innovazione, la crescita e infine lo sviluppo economico e il benessere individuale e collettivo. Il conferimento del titolo “Capitale Italiana della Cultura”, in linea con l’Azione UE “Capitale Europea della Cultura 2007-2019”, si propone i seguenti obiettivi: il miglioramento dell’offerta culturale; il rafforzamento della coesione e dell’inclusione sociale, nonché dello sviluppo della partecipazione pubblica; l’incremento dell’attrattività turistica; l’utilizzo delle nuove tecnologie; la promozione dell’innovazione e dell’imprenditorialità nei settori culturali e creativi; il conseguimento di risultati sostenibili nell’ambito dell’innovazione culturale.

Ultima modifica il Mercoledì, 16 Novembre 2016 14:08