Si è inaugurata la mostra "Dipinti su ceramica" per ricordare l'artista Piero Ceccaroni a vent'anni dalla scomparsa. Il taglio del nastro, avvenuto nell'ambito delle celebrazioni per l'anniversario della nascita di Giacomo Leopardi con i Giorni del giovane favoloso, è avvenuto alla presenza del Sindaco Francesco Fiordomo, dell'Assessore alle culture e pubblica istruzione Rita Soccio, del Professor Stefano Papetti e dei familiari del virtuoso ceramista autore di autentici gioielli riconosciuti in italia e nel Mondo. La mostra è situata nella prestigiosa cornice di Villa Colloredo Mels a fianco ai capolavori di Lorenzo Lotto e al museo dell'emigrazione marchigiana nel mondo, e sarà aperta sino al 4 settembre. Piero Ceccaroni, definito "Il pittore su ceramica", è nato a Foligno nel 1936 e trascorre gli anni delle gioventù tra Roma, dove frequenta gli studi classici laureandosi in Giurisprudenza, e Recanati, dove trascorre molto tempo presso lo studio dello zio Rodolfo Ceccaroni (1891-1983), celebre ceramista che lo introduce ai segreti tecnici della pittura su maiolica, esortandolo ad esprimere la sua raffinata sensibilità in quell’ambito. L'artista, venuto a mancare nel 1996, ha vinto premi internazionali di massimo prestigio nel mondo della ceramica: tra questi, nel 1987 a Faenza e, nel 1990, a Vallauris (Francia) città della ceramica di Picasso, senza tuttavia trascurare di presentare le sue creazioni anche nelle Marche. "Suggestionato dalla armonia del paesaggio recanatese che può ammirare dalle finestre della propria residenza nell’ora del tramonto, Piero Ceccaroni - si legge nella biografia- concepisce immagini nelle quali si sottintende la volontà di preservare la natura leopardiana di quei luoghi carichi di suggestioni nostalgiche».