La visita del Ministro Poletti a Recanati
E’ stato un video ad introdurre il convegno tenutosi nell’Aula Magna in occasione dei festeggiamenti per il cinquantesimo dell'autonomia dell'Istituto Tecnico Industriale “Enrico Mattei” “Saperi Locali, Intelligenze Globali – 50 anni di ITIS: laboratorio di talenti per l’impresa e la crescita della comunità" presenziato dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti. E’ stato il Sindaco Francesco Fiordomo a prendere la parola, salutare e ringraziare il Ministro per il modo diretto e semplice con il quale ha accettato il suo invito. –Ora le nostre istituzioni comprendono le nostre richieste, i fondi per l’edilizia scolastica e l’allentamento del patto di stabilità hanno sicuramente aperto una strada nuova. Benvenuto- ha proseguito Fiordomo- nella città della poesia, di Gigli, dell’arte, del paesaggio, della bellezza e dell’accoglienza. Siamo una piccola realtà ma riteniamo che la nostra storia che si proietta nel futuro possa rappresentare un’intera nazione. Il nostro territorio ha un’agricoltura all’avanguardia, un artigianato competitivo; grandi imprese, intelligenze e competitività. Un modello familiare che applicato nel dopoguerra si è rivelato vincente. L’editoria, il giocattolo, la luce, gli strumenti musicali sono realtà che la scuola ha vissuto e vive pienamente. E’ un sistema di comunità che scommette sulla propria forza, e noi marchigiani con la passione, la bellezza, la qualità vogliamo scommettere su turismo e cultura in un territorio che riesce a creare l’industria del buono, del bello-. Sottolineato anche come Recanati sia la città che ha dato i natali al sindacalista Giacomo Brodolini e del Ministro del Lavoro e sottosegretario in vari governi, oltre che sindaco della città Franco Foschi che cinquant’anni fa ha lavorato per l’autonomia della scuola.- In questo territorio c’è la scuola quale modello educativo, ci sono le istituzioni che le sono al fianco, un sistema imprenditoriale, il mondo dell’associazionismo e dello sport. Passione cuore, una storia senza retorica, una pagina di buona scuola che nasce anche prima che la legge la avvalorasse. Difficoltà e problemi ce ne sono, ma se facciamo tesoro di quello che i nostri nonni hanno creato, sarà vincente-. Sono quindi intervenuti il Presidente della IGuzzini Illuminazione Adolfo Guzzini che ha parlato del ruolo fondamentale che la collaborazione tra l’azienda e le scuole, l’ITIS in particolare ma anche università nazionali internazionali, svolge in questo contesto lavorativo; l’Assessore Regionale Loretta Bravi la quale oltre a indicare come la Regione Marche si sia mossa cercando di riunire tutti i fondi europei, costruendo e individuando delle filiere agroalimentari, ha affermato che è necessario un cambio di mentalità che riunisce nuovamente quello che nel tempo è stato diviso, l’essere dal fare trovandoci così nella situazione di aver venduto e svenduto la manualità; il Rettore dell’UNICAM Flavio Corradini ha soprattutto sottolineato le forme di collaborazione tra il suo ateneo e l’attuale amministrazione comunale interrompendo così l’individualismo che molto spesso non porta a costruire nulla. Infine il Dirigente dell’ITIS Giovanni Giri ha detto che la sintesi della storia della scuola è quella di essere da cinquant’anni al servizio della crescita del territorio. Sono intervenuti anche alcuni ex studenti quali Alessia Marotta, Davide Paciotti, Massimo Gattari , Jessica Barile. -Ho ascoltato le cose che mi piace ascoltare, quelle che spesso mettiamo nelle leggi. Il presente è spesso condizionato dal passato e dal futuro ma noi dobbiamo pensare meno a ciò che è trascorso e riposizionare i nostri pensieri sul futuro.L’Italia è un paese che ha molte eccellenza ma che probabilmente non riesca a tirare in alto anche quelle che lo sono di meno. Per troppi anni l’obiettivo è stato quello di difendere ma se la difesa diventa la tua filosofia è come se fossi morto in un mondo che cambia ogni tre secondi. Il cambiamento deve partire dalla scuola e l’esperienza delle conoscenze insieme al saper fare delle mani risulta fondamentale. L’apprendistato , l’alternanza scuola lavoro è un sistema del quale debbono fare parte impresa, società, enti locali e scuola. Voi a Recanati tutte queste cose le avete fatte e noi dobbiamo copiare tutto quanto c’è di buono in queste esperienze in un percorso che trova le risposte alle aspirazioni dei giovani. Non va trascurata la responsabilità che è l’altra faccia della libertà. Dobbiamo pensare come comunità e in questa comunità ci sono persone anche molto meno fortunate alle quali va data una possibilità di crescita , lo strumento del sostegno alla povertà va in questa direzione. Questa è una giornata per imparare delle cose e cercherò di investirle al meglio”. Il Ministro ha poi ricevuto in omaggio dall’ITIS un tangram realizzato dagli studenti con cinque colori e sette pietre della saggezza; una maglietta dall’ USD Recanatese e una dal Circolo Tennis Guzzini; omaggi dal Comune. Successivamente il Ministro ha concluso la sua giornata recanatese recandosi in visita dalla ditta Castagnari e nell’azienda de IGuzzini Illuminazione.
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