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Sabato, 21 Luglio 2018 10:10

Recanati e Giacomo Brodolini, ricordato il padre dello statuto dei lavoratori

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Nota del Comune - E’ stato ricordato ieri mattina l’ex Ministro Giacomo Brodolini, padre dello statuto dei lavoratori. Una cerimonia semplice ma sentita secondo tradizione alla quale hanno presenziato il Sindaco Francesco Fiordomo, il Vice Sindaco Antonio Bravi, l’Assessore Rita Soccio, il Delegato allo Sport Mirco Scorcelli, il Consigliere Comunale Antonio Baleani, il  Presidente del Centro Studi Fabio Corvatta, le Rappresentanze Sindacali di CGIL e CISL e i  Familiari. Deposto un mazzo di fiori sulla tomba nel Civico cimitero di Recanati. "L’esempio di Brodolini, il suo coraggio e la sua coerenza sono tutt’ora attuali e devono essere un punto di riferimento per chi svolge un ruolo pubblico" ha detto il primo cittadino di Recanati nel corso della cerimonia alla quale erano presenti anche l’ex deputato Angelo Tiraboschi e il Dr. Luciano Vita in rappresentanza del Partito Socialista Italiano. Giacomo Brodolini è nato a Recanati il 19 luglio 1920. Dal 1946 militò nel Partito d'Azione e nel 1948 aderì al PSI. Vicesegretario nazionale della CGIL dal 1955 al 1960 e vicesegretario del PSI dal 1963 al 1966, ricoprì la medesima carica nel PSDI-PSI unificati fino al 1968. Deputato dal 1953 e senatore dal 1968, nel dicembre di quest'anno fu nominato Ministro del Lavoro e della previdenza sociale. In tale veste promosse una vasta attività legislativa in materia previdenziale e sindacale e fu uno dei principali sostenitori dello Statuto dei lavoratori, divenuto poi legge (20 marzo 1970, n. 300). E' deceduto a Zurigo l'11 luglio 1969.

 

 

 

 

Ultima modifica il Sabato, 21 Luglio 2018 10:19