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Lunedì, 03 Luglio 2017 08:37

Sgarbi incanta Recanati per 'In Festa con Giacomo' e annuncia la prossima mostra Leopardi e Lotto

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Irriverente, divertente, illuminante, emozionante. Tutto questo è stato il critico Vittorio Sgarbi, ospite attesissimo al Teatro Persiani di Recanati nella tarda mattinata di sabato 1 luglio nell’ambito dell’evento “In Festa con Giacomo”. Un incontro esilarante e intenso “alla maniera” di Sgarbi che ha incantato il gremitissimo pubblico di ogni età, rimasto letteralmente catturato dalle sue parole. Il critico ha inizialmente analizzato la figura di Giacomo Leopardi, il suo rapporto con la famiglia, la religione e la poesia, evidenziando soprattutto la forte attualità dei suoi pensieri e il legame con i temi della psicanalisi. “Oggi Leopardi – ha sottolineato Sgarbi - è visto come “un pensatore unico”. Nella sua poetica ha parlato di tutti noi parlando di se stesso e del suo disagio, offrendoci quella dimensione di uomo che lo rende oggi uno dei pochissimi autori del passato ad essere letto con successo fuori anche dagli studi scolastici”. Durante l’incontro Sgarbi ha annunciato la prossima mostra su cui sta lavorando per Recanati insieme all’Amministrazione Comunale, nella quale intende mettere in rapporto due personaggi emblematici per la città: l’artista veneto Lorenzo Lotto, la cui splendida Annunciazione è conservata nel Museo di Villa Colloredo Mels, e lo stesso Giacomo Leopardi. Entrambi, infatti, pur affrontando mondi artistici differenti, hanno espresso l’esigenza di raccontare la realtà e il proprio conflitto. “Ci sono affinità psicologiche forti tra Lotto e Leopardi – ha spiegato Sgarbi - e questa mostra permetterà al visitatore di avere una visione nuova e stimolante di questi due formidabili artisti vissuti a Recanati. La mostra è una felice intuizione che da tempo ho in mente: per la prima volta due percorsi turistici paralleli, chi viene per la poesia di Leopardi e chi viene per ammirare l’arte di Lotto, vengono convogliati insieme. Nei prossimi giorni inizieremo una selezione delle opere possibili da portare a Recanati. Sarà un dialogo di anime inquiete e di grande sensibilità. Credo che sarà una piccola rivoluzione che rientra nella nuova metodologia di mostre di questi ultimi anni”. La mostra aprirà verosimilmente il prossimo autunno.

Ultima modifica il Lunedì, 03 Luglio 2017 08:42