Nell'ambito del progetto di "Recanati capitale della cultura italiana 2018", continua il ciclo di incontri denominato "LightOn all'Infinito" promosso dalla IGuzzini, il Maxxi di Roma e con il Consorzio Poli.Design del Politecnico di Milano. Ospite dell'azienda recanatese è stata Louisa Hutton, socia fondatrice dello studio Sauerbruch Hutton. Il percorso di "Recanati Capitale della Cultura Italiana" prosegue proponendosi come laboratorio di idee, luogo di scambio, di esperienze e di innovazione. L'architetto è stata Visiting Professor presso la Harvard Graduate School of Design, ha insegnato all'Architectural Association di Londra ed è stata esaminator eesterno in diverse università del Regno Unito. È membro del Comitato Scientifico della Schelling Architecture Foundation; è stata commissario del CABE e membro del Comitato Direttivo della Federal Foundation for Baukultur tedesca. Louisa è membro onorario dell'American Institute of Architects e Accademico Reale delle Arti. Le opere realizzate da Louisa Hutton e Matthias Sauerbruch sono state insignite di importanti premi tra cui l'Erich Schelling Prize per l'Architettura nel 1998, il Fritz Schumacher Prize per l'Architettura nel 2003, l'International Honor Award per l'Architettura Sostenibile nel 2010, il Gottfried-Semper-Architekturpreis nel 2013 e il National German Architecture Award 2015 per la realizzazione della Immanuel Church di Colonia. Lo studio Sauerbruch Hutton ha attualmente progetti in fase di realizzazione in diversi paesi europei, tra cui l' M9, il Museo del Novecento a Venezia-Mestre. Il "LightOn" è perfettamente in linea con il progetto di "Recanati capitale della cultura italiana 2018, che esalta le esperienze locali, il dinamismo, l'innovazione, la vivacità del genius loci, propone un approccio democratico all'architettura ed intende la progettazione come uno strumento sociale di aggregazione e catalizzatore per la nascita di nuove comunità. Recanati, che è recentemente entrata nella top ten delle candidate all'ambizioso riconoscimento, ha avviato il programma del 2018 con le aziende leader al suo fianco. In particolare “Light on all’Infinito” si svilupperà in un biennio 2018-19 durante il quale autorevoli architetti e lighting designer internazionali saranno invitati a confrontarsi sulle mille declinazioni e forme dell’infinito nell’architettura e nella illuminotecnica. Gli incontri si svolgono presso l'Auditorium della IGuzzini e in replica nella sede del MAXXI di Roma. Finora sono intervenuti Atelier Bow Wow (Tokyo),Snøhetta (Oslo-New York), Sergei Tchoban (Berlino), Smiljan Radic (Santiago de Chile), MVRDV-Winy Maas (Rotterdam) e David Adjaye (Londra-New York). Lapartecipazione, aperta a tutti, riconosce crediti formativi e professionali agli studenti di vari istituti di Architettura, Design e ingegneria e agliarchitetti iscritti all’ordine di Macerata.