Primi consensi alla candidatura di Recanati a Capitale della Cultura 2018. All'indomani dell'annuncio su fb del Sindaco Francesco Fiordomo si registra già grande entusiasmo e partecipazione. Il primo sostenitore è il tenore di fama internazionale Pietro Ballo, insignito dall'amministrazione comunale con il titolo di cittadino onorario nel 2010 e premiato dall'associazione B. Gigli con il Gigli d'Oro. “Sono ben felice di essere un sostenitore della candidatura di Recanati capitale della cultura 2018. Forse perché l'aria che si respira in questa città tiene ancora le vibrazioni poetiche di Giacomo Leopardi, e le note melodiche della voce del tenore Beniamino Gigli, figli illustri di questa città - scrive Ballo -. Grazie a Gigli e alla sua arte (che presi come esempio) ebbi l'onore di conoscere la città di Recanati ed i suoi fantastici cittadini. Oggi come prima medaglia d'oro in suo onore e come cittadino onorario di Recanati mi pregio di dare il mio personale sostegno a che Recanati divenga Capitale della cultura 2018”. Pietro Ballo, insignito con l'onorificenza di Commendatore della Repubblica Italiana dal Presidente della Repubblica Senatore Oscar Luigi Scalfaro, è uno dei punti di riferimento della lirica italiana. Ha studiato con il celebre soprano Gina Cigna, stella della prima decade del secolo. Il suo debutto è avvenuto nel 1978 nell'opera Don Pasquale di Donizetti al Teatro Fraschini di Pavia e si è poi esibito sotto la regia di Luciano Pavarotti che lo ha invitato a cantare al Metropolitan di New York. Si è esibito presso i più importanti Teatri e Fondazioni lirico-sinfoniche italiane dal San Carlo di Napoli a La Scala di Milano e in quelle del mondo quali lo Staatsoper di Vienna, l'Opera di Parigi, Lincoln Fisher Hall di New York ed in molti altri prestigiosi teatri anche per applauditi recitals. La sua ultima presenza a Recanati è avvenuta questa estate per la chiusura della master class dei giovani artisti dell’accademia Beniamino Gigli da lui stesso diretti e avviati al mondo della lirica.