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Lunedì, 19 Settembre 2016 11:02

Si conclude dopo sette anni il contenzioso tra il Comune di Recanati e il Centro Mondiale della Poesia

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Non nasconde la soddisfazione, l’assessore alle Culture e P.I. Rita Soccio, per l'accordo siglato tra il Comune di Recanati e il Centro Mondiale della Poesia e della Cultura approvato sabato 17 all'unanimità in Commissione Cultura. "Un contenzioso che si trascinava dal 2009 nonostante sono stati molti i tentativi di trovare un accordo" dichiara l'assessore Soccio - "I motivi del contenzioso, sia di natura economica che immobiliare, hanno difatti prodotto due enormi danni alla vita culturale e all'intera comunità recanatese. Quello di avere un CMP immobile nella sua attività culturale e fatto ancora più grave, quello di non aver valorizzato e vissuto in pieno un posto evocativo ed emozionante come l'orto/giardino del convento del Santo Stefano, "il colle dell'infinito" continua l'assessore Soccio. "L'accordo firmato tra il Sindaco Fiordomo e il Presidente prof. Scala, prevede la riduzione dei membri del Consiglio d'Amministrazione del CMP e l'entrata del Comune che fino a questo momento ne era escluso. Il versamento al CMP di 150.000,00 euro (a fronte dei 392.705,28 richiesti), da versare in 5 anni in trance di 30.000,00 l'anno. Ritorna definitivamente al Comune la proprietà e la gestione dell'immobile del Santo Stefano con l'orto/giardino (tranne la parte di proprietà della provincia attualmente sede dell'Istituto Professionale Bonifazi), lasciando al CMP due stanze ad uso esclusivo per la sua sede istituzionale. Altri spazi dell'immobile saranno condivisi anche con la Scuola Civica di Musica B. Gigli, come l'auditorium. Infine, con il Presidente Scala si condividerà un progetto culturale di alto livello per il rilancio del CMP con un apporto da parte del Comune fino a 15.000,00 euro annui per 9 anni, cercando anche contributi ministeriali considerato la straordinaria valenza culturale che il Centro ricopre. Per la conclusione del contenzioso tra il Comune e il CMP è stato decisivo un gioco di squadra (un contributo importante è stato quello del Vicesindaco Bravi) che le parti hanno giocato insieme, facendo prevalere il buon senso e le motivazioni culturali su interessi di altro genere. Il prossimo passaggio degli atti sarà in Consiglio Comunale e Giunta, per concludersi in udienza il 26 settembre presso il tribunale di Macerata".

Ultima modifica il Lunedì, 19 Settembre 2016 11:05