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Martedì, 26 Luglio 2016 18:00

Accordo Comune / Università di Camerino, nasce la Mediateca 3.0

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Un luogo dove incontrarsi, studiare, ragionare insieme, pensare e progettare il futuro. E' il progetto denominato Mediateca 3.0 nato dalla collaborazione tra il Comune di Recanati e l'Università di Camerino. L'accordo è stato sottoscritto nei giorni scorsi dal Sindaco Francesco Fiordomo e dal Rettore Flavio Corradini nel corso di una conferenza stampa nella quale sono state presentate le iniziative che prenderanno vita legandosi al piu' ampio progetto della candidatura di Recanati a capitale della cultura italiana 2018. "Abbiamo raggiunto un accordo con l'Università di Camerino per mettere in piedi un nuovo incubatore di idee per stimolare i giovani e renderli definitivamente protagonisti - dichiara il Sindaco Francesco Fiordomo -. Amplieremo la nostra biblioteca utilizzando i locali dell'ex Giudice di Pace, vicino San Filippo. Mediateca 3.0 è un progetto unico nel suo genere. Per realizzarlo abbiamo coinvolto gli imprenditori del territorio. Intanto grazie al Rettore Corradini, alla sua collaboratrice Dott. Fraticelli, ad una Università moderna e dinamica.”. L'accordo firmato nei giorni scorsi è finalizzato alla creazione di un Polo Bibliotecario con l'obiettivo di renderlo fruibile non solo a studiosi, scolari e studenti, ma anche alle aziende locali e ai cittadini che, oltre ai prestiti librari, vogliono “vivere” la Biblioteca Comunale in quanto centro culturale polifunzionale. La collaborazione riguarderà diversi ambiti, dall'incoraggiare l’educazione individuale e l’autoapprendimento all'offrire opportunità e strumenti per lo sviluppo creativo della persona; dallo sperimentare percorsi innovativi di apprendimento attraverso l’uso di strumenti per la creazione di oggetti digitali allo stimolare l’immaginazione e la creatività nei ragazzi e nei giovani; dal promuovere l’abitudine alla lettura all'introdurre nuove tecnologie a supporto della biblioteca elettronica e digitale, della mediateca, dei percorsi di apprendimento e orientamento e degli spazi per la creatività (es.: musica e arti visive). La Biblioteca offrirà orari di apertura ampi e flessibili, estesi ai fine settimana, l'accesso a un catalogo online di metadati bibliografici e di documenti digitali e/o digitalizzati (testuali, audio, video, immagini, 3D), prestito libri elettronici, lettura online di quotidiani e altre pubblicazioni periodiche, ascolto e download di audio musicali, sala proiezione video digitali e analogici, produzione/registrazione audio e video e tanto altro. L'accordo con Unicam si inserisce nel progetto di candidatura di Recanati a capitale della cultura italiana 2018, con l’avvio di un percorso rivolto alla realizzazione di un piano strategico della città comprendente la condivisione di un progetto “audace” volto a rianimare il centro storico con la presenza di giovani, bambini e famiglie che, accanto ai luoghi deputati del ritrovo, scelgono volontariamente di frequentare uno spazio in cui si riconoscono, dove possono essere accolti e sentirsi a proprio agio, dove possono avvenire scambi culturali, che possa rappresentare un laboratorio permanente per la progettazione di soluzioni e di idee, strumento di integrazione sistemica delle azioni e dei progetti di innovazione della città e del territorio di Recanati. In quest'ottica la Biblioteca è capace di alimentare conversazioni, facilitare lo scambio vivace e animato di idee, ovvero creare conoscenza, dall’ascolto di un brano musicale alla lettura ad alta voce di un classico della letteratura, dalla produzione di un video all’ideazione di una webapp, dalla partecipazione ad un convegno sui temi più attuali alla frequenza di un corso per imparare i rudimenti della navigazione in rete e così via all’infinito, ovvero, un luogo di confronto con gli altri nei modi più diversi dove si impara innanzitutto a essere “cittadini”.

Ultima modifica il Martedì, 26 Luglio 2016 22:27