INIZIATIVA DEL 1° GIUGNO 2021 - Piazza Giacomo Leopardi - Ore 17:30.
Il 2 giugno p.v. si celebrerà il 75° Anniversario della nascita della Repubblica Italiana, giornata di grande importanza storica ed etica che segnò l’inizio di una nuova epoca basata sui principi fondamentali di libertà e democrazia.
Repubblica e Democrazia costituzionale sono dunque nate da una comune concezione, per una scelta fatta dalla maggioranza di uomini e donne italiani, che hanno deciso di rompere con il passato fascista, che per più di un ventennio aveva annullato i diritti civili, esercitato soprusi e violenze, portando la nazione verso una guerra sanguinosa e distruttiva.
Tuttavia, l’epoca che si apre con il 1946 e vede nel testo della Costituzione il nuovo patto, non è il compimento della rivoluzione avviata dagli oppositori al fascismo e dai protagonisti della lotta partigiana. Come dice, Piero Calamandrei, uno degli eletti all’Assemblea Costituente, “questo progetto di Costituzione non è l’epilogo di una rivoluzione già fatta; ma il preludio, l’introduzione, l’annuncio di una rivoluzione […] ancora da fare”.
Per questo motivo continua ad avere un grande valore la data del 2 giugno, perché il progetto intravisto a quel tempo è tuttora da completare e i valori e le indicazioni presenti nella Costituzione sono tutt’altro che realizzati.
In ricordo del grande valore della Resistenza nazionale, del sacrificio di migliaia di caduti civili e militari e del percorso di ricostruzione avviato dai Padri della Costituzione, il Sindaco di Recanati e il Presidente della Sezione ANPI di Recanati consegneranno la Costituzione Italiana ai giovani recanatesi neo diciottenni e ai residenti nel nostro Comune che negli ultimi due anni sono divenuti cittadini italiani.
La cerimonia, organizzata in collaborazione con l’Istituto Storico di Macerata, si terrà martedì 1 giugno p.v. alle ore 17:30 in Piazza Giacomo Leopardi.
Interverrà il prof. Sergio Labate (Università degli Studi di Macerata) sul tema: La Costituzione e la solidarietà. Per una nuova pedagogia repubblicana nel tempo del coronavirus.