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Orazio Simonacci è nato a Recanati il 22 aprile 1924 da Abele Simonacci e Tommasa Baldassarri, secondogenito di tre fratelli: Marcello più grande e Giacomo.
Ha conseguito il titolo di studio di 3° avviamento presso la Scuola San Vito di Recanati. Nel ‘42 si arruola come volontario nella Regia Marina e inviato a Pola presso le Scuole CREM, poi va a Venezia dove rimane in attesa di imbarco fino all’armistizio.
Dopo l’8 settembre e il collasso delle forze armate lasciate senza ordini dallo Stato Maggiore, rientra a casa sfuggendo ai nazisti, a seguito di lungo viaggio a piedi. Quando il padre muore accidentalmente nel mezzo di una colluttazione tra commilitoni a Macerata, inizia a lavorare come impiegato all’economato dell’Ircer, poi trasferito negli uffici amministrativi dell’Ospedale S. Lucia di Recanati dove rimane fino al pensionamento.
Nel 1949 sposa la recanatese Isolina Principi dalla quale nascono 3 figli: Paolo, Marco e Lucia. Politicamente Orazio, detto Mario, ha sempre avuto come esempio da seguire il fratello maggiore Marcello, Deputato della DC, per questo motivo, fece parte fin dagli albori agli incontri della DC Recanatese e non smise mai di frequentare le ACLI partecipando attivamente al dibattito politico e sociale per la rinascita demografica del paese, ricoprendo per un periodo di tempo la carica di Segretario del partito cittadino e durante il mandato di Gino Isolani come Sindaco di Recanati, la carica di Assessore al Personale.
Negli anni 80 divenne presidente regionale del Movimento degli anziani della DC nonché delegato nazionale. Nel 1983 va in pensione e da allora si dedica unicamente alla vita politica. Nel 1985 viene eletto Sindaco del Comune di Recanati fino alla fine del suo mandato, nel 1990 si ritira dalla vita politica.
Muore a Recanati l’8 gennaio 2003.

 

Orazio Simonacci was born in Recanati on April 22, 1924 from Abele Simonacci and Tommasa Baldassarri, the second son of three brothers: Marcello the older and Giacomo.
He obtained the qualification of 3rd start-up at the San Vito School in Recanati. In 1942 he enlisted as a volunteer in the Royal Navy and sent to Pula at the CREM Schools, then went to Venice where he waited for boarding until the armistice.
After  September 8 and the collapse of the armed forces left without orders from the General Staff, he returned home escaping the Nazis, following a long journey on foot. When his father accidentally died in the middle of a fight between fellow soldiers in Macerata, he started working as a clerk in the Ircer bursar, then he was transferred to the administrative offices of the S. Lucia Hospital in Recanati where he remained until retirement.
In 1949 he married Isolina Principi from Recanati from whom 3 children were born: Paolo, Marco and Lucia. Politically Orazio, called Mario, has always had as an example to follow his elder brother Marcello, Deputy of the DC, for this reason, he was part of the meetings of the DC Recanatese from the beginning and never stopped attending the ACLI actively participating in the political debate and for the demographic rebirth of the country, holding for a period of time the office of Secretary of the city party and during the mandate of Gino Isolani as Mayor of Recanati, the office of Personnel Councilor.
In the 1980s he became regional president of the DC Elders Movement as well as national delegate. In 1983 he retired and since then has devoted himself solely to political life. In 1985 he was elected Mayor of the Municipality of Recanati until the end of his mandate, in 1990 he retired from political life.
He died in Recanati on January 8, 2003.