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Camerano (Camerà in anconetano) è un comune di 7 295 abitanti della provincia di Ancona.
Il primo insediamento umano sul colle risale all'epoca neolitica (III millennio a.C.). Camerano nacque come villaggio di capanne nel periodo Piceno. A testimonianza di questo fu portata alla luce una necropoli; sono state rinvenute più di cento tombe Picene databili dall'XI al III sec. a.C.
Durante il periodo romano la gente si disperse nelle campagne, mentre, in epoca medioevale, si manifestò un fenomeno di urbanizzazione.
La più antica fonte documentaria medievale è quella del "Codice Bavaro”, del X secolo, dove si fa riferimento al monastero femminile di Santa Maria e Sant'Agata, all'interno della diocesi di Numana e che sembrava essere situato a Camerano.
Altre fonti documentarie importanti sono due privilegi pontifici dove viene nominato il paese come «Castro Camurani».
Nel 1198 Camerano figurava come comune indipendente e appartenente alla lega di comuni creata per contrastare Marcovaldo. Dopo un breve periodo in cui il paese fu libero, finì sotto il controllo della Città di Ancona, diventando uno dei suoi venti castelli, incaricato di difendere l'area del Conero. Sulla rupe del "Sassone" sorse il primo castello o borgo fortificato. Subì poi l'occupazione dei napoleonici e, in seguito il comune affrontò un periodo di carestia. Camerano venne annesso al Regno d'Italia nel 1860 dopo la battaglia di Castelfidardo.
Dopo la seconda guerra mondiale e l'occupazione tedesca del 1943, il comune fu liberato dagli alleati l’anno dopo; durante questo periodo la popolazione si rifugiò nelle labirintiche grotte contro i bombardamenti. Dunque incominciò a svilupparsi l'artigianato ed in seguito anche un incremento demografico nell'area urbana. Negli anni ‘60, Camerano conobbe un boom economico con la costituzione di numerose imprese industriali soprattutto nel settore degli strumenti musicali, della lavorazione del legno, dei metalli, della plastica, dell'abbigliamento e della produzione di vino, il Rosso Conero, che rendono Camerano ancora oggi famoso.

 

Camerano (Camerà in Ancona) is a town of 7 295 inhabitants in the province of Ancona.
The first human settlement on the hill dates back to the Neolithic era (III millennium BC).

Camerano was born as a village of huts in the Piceno period. As evidence of this, a necropolis was brought to light; more than one hundred Picene tombs dating from the 11th to the 3rd century B.C. have been found. 
During the Roman period the people dispersed in the countryside, while, in the Middle Ages, an urbanization phenomenon took place.
The oldest medieval documentary source is that of the "Bavaro Code", from the 10th century, where reference is made to the female monastery of Santa Maria and Sant'Agata, within the diocese of Numana and which seemed to be located in Camerano.
Other important documentary sources are two papal privileges where the town is named as "Castro Camurani".
In 1198 Camerano was an independent municipality belonging to the league of municipalities created to oppose Marcovaldo. After a short period in which the town was free, it came under the control of the city of Ancona, becoming one of its twenty castles, in charge of defending the Conero area. The first castle or fortified village was built on the cliff of the "Sassone". It then underwent the occupation of the Napoleonic and, later the municipality faced a period of famine. Camerano was annexed to the Kingdom of Italy in 1860 after the battle of Castelfidardo.
After the Second World War and the German occupation of 1943, the municipality was liberated by the allies the following year; during this period the population took refuge in the labyrinthine caves against bombing. Therefore, craftsmanship began to develop and later also a demographic increase in the urban area. In the 1960s, Camerano experienced an economic boom with the establishment of numerous industrial companies, especially in the sector of musical instruments, woodworking, metals, plastics, clothing and the production of wine, Rosso Conero, which makes Camerano still famous today.