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Angelo Correr (Venezia 1323 circa - Recanati 1417), proveniente dalla nobile famiglia veneziana dei Correr, era figlio di Niccolò di Pietro e di Polissena.
Fu canonico del Capitolo della Cattedrale di Venezia. Nell'ottobre del 1380 fu nominato vescovo di Castello, carica che mantenne per dieci anni, allorché venne nominato patriarca di Costantinopoli. Fu legato pontificio in Istria e Dalmazia per conto di Urbano VI nel 1387. Nel 1399 fu legato pontificio per conto di Bonifacio IX (Pietro Tomacelli-Cybo) a Napoli, presso il re Ladislao.
Già patriarca di Costantinopoli, dal 1405 prete-cardinale di S. Marco, si trovò implicato nell'ultima parte della sua vita nelle lotte del cosiddetto scisma d'Occidente.
Eletto infatti pontefice il 30 novembre 1406, quando Benedetto XIII era papa avignonese dal 1394, tentò di accordarsi con l'avversario per giungere ad una abdicazione simultanea dei due pontefici. Questa fu raggiunta al di fuori dei disegni, poiché il Concilio di Pisa, all'uopo convocato, depose Benedetto XIII ed elesse papa Alessandro V (Pietro Filargo), che ottenne il riconoscimento della maggior parte dei principi cristiani.
Gregorio XII, come del resto Benedetto XIII, non riconobbe la legittimità di Alessandro V e del successore Giovanni XXIII (Baldassarre Cossa); ma al Concilio di Costanza rinunciò alla tiara (4 luglio 1415), ricevendo in compenso il titolo di cardinale-vescovo di Porto e di legato della marca d'Ancona, nonché il diritto d'avere il primo posto dopo il pontefice. In base a precedenti accordi, il Concilio accettò anche di mantenere tutti i cardinali che questi aveva creato, dando così soddisfazione alla famiglia Correr, e nominando Gregorio vescovo di Porto e legato pontificio ad Ancona.
Restava il papa avignonese, Benedetto XIII, irremovibile nelle sue posizioni, ma oramai abbandonato da tutti.
Ritornò ad essere Angelo Correr, l'anziano prelato trascorse il resto della sua vita in una tranquilla oscurità ad Ancona, dopo essere stato reintegrato pienamente nel collegio cardinalizio per il comportamento dignitoso che mostrò durante il Concilio di Costanza.
È sepolto nella cattedrale di Recanati e dopo di lui tutti i papi sono stati sepolti a Roma, deposto da un concilio nel luglio 1417. 

  

Angelo Correr (Venice 1323 - Recanati 1417), coming from the noble Venetian family of Correr, he was the son of Niccolò di Pietro and Polissena.
He was canon of the Chapter of the Cathedral of Venice. In October 1380 he was appointed bishop of Castello, a position he held for ten years, when he was appointed patriarch of Constantinople. He was papal legate in Istria and Dalmatia on behalf of Urban VI in 1387. In 1399 he was papal legate on behalf of Bonifacio IX (Pietro Tomacelli-Cybo) in Naples, with King Ladislao.
Former patriarch of Constantinople, from 1405 priest-cardinal of St. Mark, he found himself involved in the last part of his life in the struggles of the so-called Western schism.
In fact, elected pontiff on November 30, 1406, when Benedict XIII was pope in Avignon from 1394, he tried to reach an agreement with his adversary to achieve a simultaneous abdication of the two popes. This was achieved outside the plans, since the Council of Pisa, convened for this purpose, deposed Benedict XIII and elected Pope Alexander V (Pietro Filargo), who obtained the recognition of most of the Christian principles.
Gregory XII, like Benedict XIII, did not recognize the legitimacy of Alexander V and of his successor John XXIII (Baldassarre Cossa); but at the Council of Constance he renounced the tiara (July 4, 1415), receiving in compensation the title of cardinal-bishop of Porto and of legate of the March of Ancona, as well as the right to have the first place after the pontiff. On the basis of previous agreements, the Council also agreed to keep all the cardinals he had created, thus giving satisfaction to the Correr family, and appointing Gregory bishop of Porto and papal legate in Ancona.
The Avignon pope, Benedict XIII, remained in his positions, but was abandoned by everyone.
He returned to being Angelo Correr, the elderly prelate spent the rest of his life in quiet darkness in Ancona, after being fully reinstated in the college of cardinals for the dignified behavior he displayed during the Council of Constance.
He is buried in the cathedral of Recanati and after him all the popes were buried in Rome, deposed by a council in July 1417.

Categoria: Vie Recanati