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Giuseppe Persiani (Recanati, 11 settembre 1799 – Parigi, 13 agosto 1869) è stato un compositore italiano. Giuseppe Persiani proveniva da una famiglia di musicisti marchigiani. Tanto lui quanto le sue due sorelle vennero avviati allo studio della musica fin dall'infanzia dal padre Tommaso Persiani, musicista e maestro di musica, morto a Monte Santo (Potenza Picena) il 27 giugno 1814. Iniziò la sua carriera dirigendo l'orchestra del teatro della sua città, Recanati (che dal 1898 porta il suo nome). Nel 1819, lasciò Recanati per recarsi prima a Tolentino, poi a Roma dove fu assunto come violinista dal direttore dell'orchestra del teatro Valle, M. Pelliccia. Fu lo stesso Pelliccia che nel gennaio del 1820, resosi conto delle sue capacità, lo spinse a recarsi a Napoli, indiscussa capitale della musica, per permettergli di completare la sua preparazione. Nel 1823 si trasferì a Cerignola dove accettò un posto come insegnante di musica, dovendo mantenere le sorelle. Questo spiega perché in questo periodo rifiutò l'invito fattogli da Gioachino Rossini, che aveva conosciuto nella sua permanenza napoletana, di recarsi con lui a Vienna. A Cerignola lavorò poi come autore di musica sacra. Si trasferì poi di nuovo a Roma, poi a Firenze dove conobbe Alessandro Lanari, impresario del teatro La Pergola, per il quale scrisse la sua prima opera: Piglia il mondo come viene. Questo melodramma buffo, in due atti, andò in scena la sera del 24 gennaio 1826, dopo L'ajo nell'imbarazzo di Gaetano Donizetti ottenendo un buon successo, tanto che in seguito Persiani continuò a scrivere per la Pergola. In Toscana conobbe inoltre il celebre soprano Fanny Tacchinardi, che sposò nel 1829. La consacrazione come operista gli venne con Danao re d'Argo, scritto dal librettista Felice Romani. Nel 1835 Persiani scrisse la sua opera più importante: Ines de Castro, su libretto scritto da Salvadore Cammarano, con Maria Malibran nei panni della protagonista nel successo della prima assoluta al Teatro San Carlo di Napoli. Nel 1837, i coniugi Persiani si trasferirono definitivamente a Parigi. 

 

Giuseppe Persiani (Recanati, September 11th 1799 - Paris, August 13th 1869) was an Italian composer.

Giuseppe Persiani came from a family of musicians from the Marche Region. Both he and his two sisters studied music in their childhood with their father Tommaso Persiani, musician and music teacher, who died in Monte Santo (Potenza Picena) on June 27th 1814.

Giuseppe began his career conducting the orchestra of the theater of his city, Recanati (which bears his name since 1898). In 1819, he left Recanati to go first to Tolentino, then to Rome where he was hired as a violinist by the conductor of the Valle theater orchestra, M. Pelliccia. It was Pelliccia himself who in January 1820, realizing his skills, pushed him to go to Naples, the undisputed capital of music, to allow him to complete his preparation.

In 1823 he moved to Cerignola where he accepted a job as a music teacher, having to support his sisters. This explains why in this period he refused Gioachino Rossini’s invitation, whom he had known in his Neapolitan stay, to go with him to Vienna. He then worked in Cerignola as an author of sacred music. He then moved back to Rome, then to Florence where he met Alessandro Lanari, impresario of the La Pergola theater, for which he wrote his first opera: "Take the world as it comes". This funny melodrama, in two acts, was staged on the evening of January 24th 1826 obtaining a good success, so much so that Persiani later continued to write for the Pergola. In Tuscany he met Fanny Tacchinardi, whom he married in 1829.

In 1835 Persiani wrote his most important work: "Ines de Castro" and it was a success at the San Carlo Theater in Naples. In 1837, the Persian spouses moved permanently to Paris.  

  

Categoria: Vie Recanati